Cerca nel blog

mercoledì 1 febbraio 2012

Brasile: il Governo comunica quali marche non subiranno l'aumento dell'IPI



Il Governo del Brasile ha divulgato una lista che contiene diciannove nomi di costruttori che potrebbero diventare più attraenti agli occhi dei consumatori. Si tratta infatti delle Case i cui listini non saranno interessati dall'aumento dell'IPI, quella "imposta sui prodotti industriali" che contribuisce a far lievitare il costo di un auto nuova in Brasile.

L'imposta rimarrà invariata per le case che sono riportate nella lista che trovate in questo post. Si tratta di un tributo che continua a pesare dal 7% al 25%, ma che per gli altri costruttori passerà dal 37% al 55%. Con il decreto n°7.567 sono stati stabiliti sia gli incrementi sia e modalità per "immunizzare" i listini: contenuto di elementi di produzione nazionale almeno del 65%; reinvestimento di almeno lo 0,5% dei ricavi lordi (ma al netto di tasse e imposte) provenienti dalla vendita di beni e servizi in attività di ricerca e sviluppo in Brasile; il costruttore deve eseguire in Brasile nel giro di sei anni almeno l'80% delle seguenti lavorazioni: assemblaggio, stampaggio, lastratura, trattamento anticorrosivo e verniciatura, plastica iniettata, costruzione di motori e di cambi, assemblaggio di sterzi, assali, freni, sospensioni, cambi e trasmissioni, assemblaggio di carrozzerie, finitura delle carrozzeria e installazione di impianti elettrici, elettronici e di climatizzazione, produzione di pezzi di ricambio.

Inoltre, il vecchio tasso dell'IPI si applica pure ad una ristretta quantità di veicoli importati - prodotti da costruttori che siano presenti in Brasile - e provenienti da Paesi appartenenti al Mercosul o da Nazioni che abbiano firmato un trattato relativo al settore automotive con il Brasile stesso.

La lista è stata redatta dal Ministero dello Sviluppo, Industria e Commercio estero. Le case avranno 45 giorni per mettersi in regola per la parte che è possibile eseguire nell'immediato. Questo sistema di congelamento dell'aumento dell'IPI rimarrà in vigore sino al dicembre 2012.

Ed ecco la lista dei costruttori che godranno del beneficio fiscale:

Agrale
Hyundai
Fiat
FordGM
Honda
Iveco
MAN
Mitsubishi
Mercedes-Benz
Nissan
Peugeot Citroën
Renault
Scania
Toyota
Volkswagen
Volvo

Nessun commento:

Posta un commento