Per Infiniti non è tempo di costruire auto in Cina. "Molti media hanno scritto che Infiniti vorrebbe produrre in Cina, ma non ci sono evidenze a sostegno di tale notizia, quello che volgiamo costruire è la reputazione del marchio" ha dichiarato Lv Zheng Yu, general manager delle operazioni Infiniti in Cina.
Qualche tempo fa erano circolati dei rumors riguardanti una possibili alleanza tra il marchio premium di Nissan e il gruppo cinese Dongfeng Auto, già partner della Casa giapponese, per la realizzazione di un nuovo stabilimento a Dalian, città particolarmente disponibile ad accogliere nuovi investimenti. "Il 2011 è stato un anno particolarmente duro per Infiniti a causa del terremoto avvenuto in Giappone, anche se la produzione è ripresa in Luglio quasi a pieno regime e siamo comunque riusciti a vendere 20.000 unità in Cona, con un incremento del 100% rispetto all'anno precedente - ha spiegato il manager cinese - Notiamo che il mercato del lusso sta subendo un certo rallentamento sotto molti aspetti, ma rimaniamo fiduciosi nel raggiungere l'obiettivo di 30.000 unità vendute nel 2012".
Obiettivo di Infiniti è estendere la rete di vendita fino a 150 show-room, con quattro flagship store nelle città di Pechino, Shanghai, Chengdu e Guangzhou. Ognuno di questi superconcessionari avrà a disposizione 1.200 metri quadri, destinati non solo alla vendita, ma anche ai servizi post-vendita.
Nessun commento:
Posta un commento